Un municipio di Roma Capitale allo sbando per colpa di un
capriccioso e piagnucoloso presidente Vizzani, eletto per caso ad Aprile 2008.
Spavaldo per mesi, nelle ultime settimane minaccia continuamente le sue
dimissioni, che puntualmente vengono rimandate a data da destinarsi.
Ha fallito tutto il suo programma elettorale e ormai è in preda ad una crisi di nervi. Questo il preoccupante stato del XIII Municipio dove nulla funziona per l'incapacità e debolezza amministrativa di un uomo che è riuscito a farsi asfaltare la strada di casa sua lasciando i cittadini a schivare le buche, millantando opere mai eseguite, sperperando in 'somma urgenza' i soldi dei contribuenti. Disperato, impreparato, abbandonato dalla sua maggioranza, nemmeno la ciambella del decentramento potrà mantenere a galla Giacomo Vizzani.
In un paese civile non ci sarebbe bisogno di ricordargli di mantenere almeno la promessa di dimettersi. Il 23 febbraio è prossimo: l'Idroscalo grida vendetta.
La raccolta firme prosegue, siamo a quota 814 e saranno consegnate ad Alemanno il15, in occasione della
presentazione del waterfront a Cineland.
Ha fallito tutto il suo programma elettorale e ormai è in preda ad una crisi di nervi. Questo il preoccupante stato del XIII Municipio dove nulla funziona per l'incapacità e debolezza amministrativa di un uomo che è riuscito a farsi asfaltare la strada di casa sua lasciando i cittadini a schivare le buche, millantando opere mai eseguite, sperperando in 'somma urgenza' i soldi dei contribuenti. Disperato, impreparato, abbandonato dalla sua maggioranza, nemmeno la ciambella del decentramento potrà mantenere a galla Giacomo Vizzani.
In un paese civile non ci sarebbe bisogno di ricordargli di mantenere almeno la promessa di dimettersi. Il 23 febbraio è prossimo: l'Idroscalo grida vendetta.
La raccolta firme prosegue, siamo a quota 814 e saranno consegnate ad Alemanno il
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